TORINO - Electraweb
Asti paga la differenza
di esperienza contro i baldi giovincelli del Die
Hard e butta
al vento una partita iniziata alla grande (11 a 3 il primo
parziale) e finita nel peggiore dei modi.
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per l'omologazione della partita
Ma adesso lasciamo spazio all'intervista rilasciata dal
capitano della squadra, Francesco Pillitteri:
Buonasera signor capitano, qual è il motivo
di questa sconfitta?
Ci sono diversi fattori che hanno concorso
al risultato negativo di questa sera, non saprei bene dire
quale sia il motivo specifico. Forse il fatto che fossimo
in sette, oppure per il fatto che per quasi la metà della
squadra era il primo impegno stagionale. Anche i cambi non
sono avvenuti come previsto.
Infatti abbiamo notato delle difficoltà nei
cambi, dov'è il problema?
Mi sono prodigato per effettuare delle sostituzioni che
permettessero a tutti di giocare un numero di minuti equo,
speravo che potessimo autogestire i cambi anche perché non è facile
per me giocare e contemporaneamente fare l'allenatore, ma
a quanto pare non siamo ancora in grado di farlo. È una
delle cose che cercheremo di migliorare il prima possibile.
Altri aspetti da migliorare?
Sicuramente dovremmo imparare tutti a stare in qualunque
posizione del campo. Purtroppo ci siamo fossilizzati non
solo su ruoli fermi, vedi davanti o dietro,
ma addirittura su posizioni ben definite in campo, così non
si va da nessuna parte secondo me. Oggi per esempio negli
ultimi minuti ci siamo trovati i due defender agli angoli
opposti alle loro abitudini e il risultato si è visto.
Le tue ultime considerazioni.
Stasera abbiamo perso ma questa sconfitta ci è servita
per farci capire tante cose, per esempio che nell'hitball
la partita non è finita finché il tabellone
non segna zero secondi. Ma la cosa più importante è che "può succedere":
il campionato è ancora lungo, abbiamo vinto, abbiamo
perso, ne vinceremo ancora (spero) ma soprattutto potremmo
perdere, perché può succedere. Ecco perché lo
sport è maestro di vita: nella vita si vince, nella
vita si perde... L'importante è andare avanti e guardare
al domani. Spero che dimenticheremo presto questa pessima
partita e che affronteremo le prossime con uno spirito diverso,
dopotutto il nostro vero obiettivo è divertirsi
giocando insieme. Comunque Fammok.