L'Hitball è uno sport innovativo e
molto divertente.
Esce dai soliti canoni sportivi ai quali siamo abituati, infatti prevede
il gioco misto e abolisce il concetto di "ruolo".
Nato nella fine degli anni '70 in una scuola della provincia
torinese, l'hitball era stato
concepito inizialmente per tenere a bada ragazzi difficili con
i quali risultava
impossibile organizzare la solita partita di calcetto.
L'assenza del contatto
fisico di questo gioco permise agli insegnanti di educazione fisica
di trasmettere ai ragazzi una cultura sportiva più distesa e
la semplicità del
gioco lo rendeva accessibile a tutti. Questa attività negli
anni si è poi
sviluppata fino a diventare una vera e propria disciplina
sportiva, con tanto
di tecniche di tiro e strategie di
squadra e finalmente nei primi anni '90 partono
i primi veri e propri campionati, anche se solo con poche
squadre. Quest'anno si disputa il 15° campionato di
serie A-1 di hit ball, senza
contare la serie A-2, la serie B-1, la
serie B-2 e la serie C (oltre ai campionati
under-14 e under-16), per un totale di
circa 50
squadre coinvolte e vede
la partecipazione di associazioni sportive provenienti da Biella,
Vercelli, Asti, Genova e Terni.
Come si gioca?
Si
gioca 5 contro 5 in opposizione, ovvero le squadre si piazzano
una davanti all'altra in due campi divisi tra di loro tramite
una linea che non è permesso oltrepassare, come il tamburello.
La palla deve essere colpita al volo e non può essere trattenuta
né accompagnata. È consentito un breve accompagnamento solo
quando la palla è ferma o rotola. Non è consentito colpirla
due volte di seguito. Un giocatore può colpire la palla quante volte
vuole purché tra un tocco e l’altro ci sia il tocco di un altro
giocatore. Ogni azione di gioco ha una durata di 5 secondi;
se passati i 5 secondi una squadra non ha ancora tirato nel campo avversario,
la palla passa automaticamente gli avversari che effettuano una rimessa
in gioco. Una rimessa in gioco è eseguita correttamente se
al momento del fischio dell’arbitro la palla tocca allo stesso tempo il pavimento e
una qualsiasi parte del corpo di un giocatore.
Scopo del gioco
Scopo del
gioco è segnare più reti (che vengono chiamate "hit")
dell'avversario al termine dei tempi regolamentari. Per segnare un hit
occorre colpire la palla con gli arti superiori (generalmente
le braccia, ma anche le mani) e tirarla nella porta
avversaria (ovviamente
deve superare interamente la linea di porta).
Il contatto del pallone con i piedi o con le gambe è consentito
nel tentativo di pararlo o passarlo ad un compagno, ma mai per tirarlo
intenzionalmente verso il campo avversario.
Ogni metà campo è divisa in tre parti .
A partire dalla linea che divide il campo in due parti uguali ( linea
di metà campo ) e andando verso la propria porta:
1. |
Zona franca: è l'area
lunga 2
metri che sta tra la linea di metà campo e
la linea di tiro. Gli hit fatti da qui non
valgono ed è l'unica zona dove è vietato toccare
la palla con i piedi. È fatto divieto ai giocatori di oltrepassare
la linea di metà campo ( invasione) toccando
con qualsiasi parte del corpo il campo avversario (muri o pavimento), è consentita
però l'invasione aerea con gli arti superiori.
In questa zona è anche consentita l'esecuzione del “muro
difensivo” ( vedi)
e nel tentativo di muro è vietata
qualsiasi forma di invasione, anche quella aerea. |
|
2. |
Zona d'attacco: situata
tra la linea
di tiro e la linea di difesa, misura 4
metri. In questa area possono stare un numero imprecisato di
giocatori e gli hit fatti da qui valgono 1 punto. |
3. |
Zona di difesa : situata tra la linea
di difesa e la linea di porta , misura 4
metri. In questa area possono stare un massimo di tre
giocatori e gli hit fatti da qui valgono 2 punti. |
Campo e tempi di gioco
La partita si svolge dentro un terreno
di gioco “chiuso”, ovvero vengono sfruttate le pareti ai
lati e il soffitto.
Nel lato corto si trovano le reti (di altezza 2,30m)
che si sviluppano per tutta la larghezza del campo. Le misure ideali per
poter giocare una partita di hitball sono
(Lung.xLarg.xAlt.)
20x10x4 metri, mentre sono considerate valide le misure minime
di 18x8x3 e max
28x16xIllimitato. L’altezza
massima non è stabilita perché l’importante è che le caratteristiche
del campo siano tali da impedire al pallone di uscire e pertanto
la partita si svolge senza
interruzioni che non siano infrazioni (vedremo più avanti) e il pallone
può rimbalzare
liberamente. In parole povere, vale la sponda e la palla
non esce mai. La durata
di una partita è di
45 minuti, suddivisi in tre tempi di 15
minuti ciascuno e intervallati da 5 minuti
di pausa. All’inizio di ogni tempo, e a metà del terzo, le squadre cambiano
campo. Nell'hitball non è previsto il pareggio e
se alla fine dei tempi regolamentari non c'è ancora un vincitore, si procede
all'over time, un tempo aggiuntivo (di durata indeterminata)
che decreta la fine dell'incontro dopo un certo risultato.
Per vincere
all'over time una squadra
deve ottenere uno dei seguenti risultati:
2-0; 3-0; 3-1; 4-1; 3-2; 4-2.
Le Infrazioni
Abbiamo detto che la partita si svolge senza interruzioni:
effettivamente l' hitball è uno sport veramente dinamico,
giocato alla "velocità della
luce". Ovviamente
anche qui si possono commettere dei falli, ma per evitare
frequenti rallentamenti che snaturerebbero il gioco,
le pause sono ridotte al minimo e quindi la maggior parte delle infrazioni è sanzionata
semplicemente dall' invalidazione
della giocata. Quando viene commessa una di queste infrazioni, l'arbitro
non fischia l'interruzione dell'azione, bensì egli
si limita ad esclamare a voce alta: "bruciata!" insieme
al tipo di infrazione (ad esempio, "trattenuta
bruciata!" se qualcuno ha trattenuto il pallone). Quando
una squadra
"brucia" un'azione non può fare hit e l'hit
eventualmente fatto
non ha valore, pertanto deve passare la palla alla squadra
avversaria che non deve effettuare una rimessa, ma deve giocare immediatamente
la palla. Le infrazioni che rendono un'azione bruciata sono:
• |
Doppio tocco: |
doppio tocco consecutivo di un giocatore; |
• |
Trattenuta: |
palla trattenuta da un giocatore; |
• |
Linea: |
quando il tiro in porta è eseguito da un giocatore
che si trova in zona franca; |
• |
Piede: |
quando il tiro in porta è eseguito non con gli arti superiori; |
• |
Quattro dietro: |
quando un giocatore che partecipa attivamente all'azione
entra nella zona di difesa dove ci sono già tre giocatori; |
• |
Invasione: |
invasione di metà campo a seguito
del tiro; |
• |
Rimessa: |
rimessa effettuata in modo irregolare,
per esempio senza contatto simultaneo della palla con il pavimento e
un giocatore al momento del fischio dell'arbitro. |
Ci sono anche dei falli che interrompono il gioco, ovvero quando questi vengono
commessi, la palla si ferma e viene effettuata una rimessa
in gioco contro
la squadra che ha commesso l'infrazione. Le infrazioni che interrompono il
gioco (e che quindi sono seguite da rimessa in gioco) sono:
• |
Rimessa anticipata: |
rimessa effettuata prima del
fischio dell'arbitro; |
• |
5 secondi: |
superamento dei 5 secondi di un'azione; |
• |
Invasione: |
invasione di metà campo che
comporta un effettivo vantaggio alla squadra che lo commette (o una situazione
di pericolo); |
• |
Quattro dietro ripetuto: |
quando l'infrazione di quattro in difesa
si ripete più di una volta; |
• |
Gioco scorretto o pericoloso: |
il gioco si ferma quando viene a crearsi
una qualsiasi situazione di pericolo o di scorrettezza; |
• |
Ammonizioni o espulsioni: |
il gioco si ferma quando un
giocatore viene ammonito od espulso; |
Inoltre il gioco viene fermato anche in caso di infortunio e
conseguentemente viene effettuata una rimessa in gioco contro la
squadra che ha causato l'interruzione ( come negli altri
casi, del resto). Questi
sono gli unici casi in cui l'arbitro fischia, ai quali si aggiungono: inizio
e fine dei tempi di gioco; prima di una rimessa
in gioco; dopo un hit valido.
Il muro difensivo
Ai giocatori è consentito effettuare
il muro difensivo con lo scopo di contrastare i tiri avversari. Per effettuare
un muro efficiente, bisognerebbe sostare in prossimità della linea di metà campo
(ma mai superarla) e piazzarsi dorsalmente rispetto al campo avversario.
Un hit segnato da un giocatore che nel tentativo di murare mette la palla
in rete è da considerarsi valido anche se parte dalla zona
franca.
Una sezione tecnica molto preparata la potrete trovare sul sito della Compagnia delle Indie,
squadra militante nel campionato di serie B-1 di hitball. Molto interessanti le tecniche
di tiro e di difesa.
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