TORINO - Elettropoli Asti vince anche la partita di ritorno contro i penultimi in classifica della serie superiore, Kalynichta, e per la prima volta mette piede in serie B1. Partita molto diversa rispetto a quella dell'andata, Elettropoli Asti riesce a malapena a piazzare un quintetto in campo mentre gli avversari si presentano addirittura in soli quattro uomini.
Nonostante le premesse, partita non facilissima per i nostri che nei primi minuti del primo tempo patiscono la determinazione di Kalynichta, molto più precisi al tiro rispetto all'andata. Con capitan Chicco e Botta non in splendida forma, tocca a Tiri, il terzo tiratore della squadra, portare in avanti i suoi: altissima la sua percentuale di realizzazione nella prima frazione che Elettropoli chiude in vantaggio di cinque punti, 14 a 9.
Nel secondo tempo gli astigiani calano il ritmo, sentendo forse la mancanza di almeno un cambio, mentre gli avversari continuano il loro gioco esperto ma non troppo pericoloso. Anche Tiri segna meno e il secondo tempo si chiude con un distacco ridotto di un solo punto rispetto al primo, 22 a 18.
Nella prima parte del terzo tempo Kalynichta tenta il tutto per tutto, ma trova sempre Rinaldi pronto a murare qualunque palla. Tuttavia a pochi minuti dal termine gli avversari riescono ad ottenere un -2 (29-27), ma, sopraffatti dalla stanchezza, non segneranno più, subendo invece ben 6 punti di seguito, fino a 10 secondi dal termine quando una grande schiacciata di Botta provoca l'autorete del numero 12 avversario, Panarelli.
La partita si conclude con un netto 35 a 27 per Elettropoli Asti che porta a casa una vittoria a mani basse, non disputando una delle migliori partite della stagione ottiene il massimo del risultato con il minimo sforzo. Grande partita in attacco di Tiri, anche se a tratti ancora poco incisivo, e ottima prestazione in fase di muro di Rinaldi, abile anche nel servire adeguamente i tiratori. Apparsi poco lucidi al tiro i due bomber della squadra, Chicco e Botta, riescono comunque ad interpretare bene il ruolo da comprimari, assistendo nel punteggio il ben più in forma Tiri. Appannata invece la partita di Goi che in porta non dimostra tutta la rapidità e i riflessi a cui ci ha abituato negli anni.
Se le individualità non sono state eccelse, la vittoria si deve ad un grande gioco di squadra, abbiamo visto un'Asti che ha saputo rimanere unita dall'inizio alla fine, con i compagni sempre pronti a servire il compagno piazzato meglio o ad incoraggiare quello che sbaglia.
Elettropoli Asti ottiene quindi di diritto un posto in serie B1 per la stagione sportiva 2009/2010, campionato che si rivelerà molto duro per i nostri che, a parte Botta, si ritrovano per la prima volta in questa serie. L'obiettivo sarà sicuramente la salvezza, ma ci sarà sicuramente spazio per levarsi qualche soddisfazione.
Il passaggio in B1 potrebbe portare qualche scossa nell'hitball mercato estivo, ma per adesso i nostri pensano soltanto a festeggiare e a preparare un'eventuale partecipazione non troppo impegnativa nella imminente Coppa Hitalia, che si svolgerà tra metà giugno e metà luglio.

Elettropoli Asti al gran completo, nella partita di andata
Da sinistra, in piedi: Michele Tiri, Simone Rinaldi, Fabrizio Botta, Francesco Pellitteri
seduti: Erik Goi, Diego Pellitteri, Mariacristina Resta