Il Liceo Classico "Vittorio Alfieri" approda al Palahit
Storico incontro torinese per un'altra compagine astigiana
TORINO, Palahit - Nella classica cornice dell'impianto federale sito in via Sansovino a Torino, la squadra del Liceo Classico "Vittorio Alfieri" di Asti, vincitrice del primo torneo studentesco della nostra provincia, equiparato alla C2 zonale, ha affrontato i vincitori della C2 torinese in una sorta di finale per l'accesso alla categoria superiore, la Serie C1. La rappresentativa astigiana, dopo aver sconfitto l'IPSIA "Alberto Castigliano" nella finale di mercoledì 11 aprile scorso in via Natta, si è ritrovata così catapultata all'interno della famosa "gabbia di plexiglass" assieme agli Hitmakers, giovane squadra della società Sinombre allenata da Giacomo Garzaro. Presentatasi in appena tre giocatori, per le ampie defezioni dell'ultimo minuto, la squadra avversaria è stata costretta a schierare in campo anche l'allenatore Garzaro, giocatore di Serie B2 nei Gears, squadra classificatasi al primo posto e promossa direttamente in B1, mentre a pochi secondi dall'inizio gli Hitmakers sono stati raggiunti anche dal quinto giocatore, in modo da completare la rosa. Anche i ragazzi del Liceo Classico si sono ritrovati con una formazione ridotta, ma la presenza di cinque giocatori (Lorenzo Amerio, Diego De Sarro, Umberto Garoglio, Andrea Mattiazzi e Lorenzo Tessitore) ha permesso alla squadra di scendere in campo senza defezioni; importanti le assenze di Luca Besio, Luigi Demarchis e Cecilia Dellavalle che ben si erano distinti nella palestra di via Natta. Parte bene il Classico, che con tre bei punti si porta in vantaggio, ma gli Hitmakers ci mettono poco a raggiungere gli avversari e portarsi al comando; è solo una questione di tempo e le gerarchie vengono subito ristabilite: dopo 15 minuti di gioco, il risultato è 22 a 7 per i torinesi. Nel secondo tempo i padroni di casa fanno valere tutta la propria esperienza (oltre alla bella C2 da imbattuti di quest'anno, in quello precedente alcuni di loro militavano in C1) e chiudono la saracinesca, tanto da permettere ai liceali di mettere a segno un solo hit, ma dal valore di due punti, ad opera di Mattiazzi. Dopo due tempi di gioco, il risultato è un disarmante +40 per Hitmakers. Nella terza frazione gli astigiani finalmente sembrano ambientarsi, anche se le dinamiche di gioco non sono ancora ovviamente del tutto interiorizzate (all'attivo una sola partita e mezzo allenamento) e la differenza di gioco è ormai netta, Garoglio e Tessitore riescono a fatica a bucare la porta avversaria, in modo da sfondare la soglia dei 10 punti fatti, mentre i torinesi si avvicinano al 70 ma non lo raggiungono, grazie alle belle parate di Amerio e al muro di De Sarro, e l'incontro si chiude su un inequivocabile 69 a 11. I ragazzi di Garzaro ottengono così un posto in Serie C1, anche se hanno dimostrato addirittura un livello superiore, mentre i ragazzi del Liceo Classico, allenati dalle professoresse Ponzone e Ghi, tornano ad Asti con una esperienza in più, un po' frastornati dalle "scoppole" ricevute, ma si spera desiderosi di prepararsi al meglio per il torneo scolastico del prossimo anno, che si prevede già più agguerrito di quest'anno, iniziato in via molto sperimentale ma con un buon successo. Con questo evento si può dire chiusa l'attività del Fantasticlub, che era presente all'incontro per mezzo del proprio presidente Francesco Emanuel Pellitteri, in qualità di Delegato FIHB per la Provincia di Asti, quindi ne approfittiamo per un'intervista: Asdrubale Fantastichini: Signor Presidente, buonasera. Ci rilasci una dichiarazione su ciò che ha appena visto. Francesco Emanuel Pellitteri: Buonasera, Fantastichini. Tecnicamente, sulla partita appena conclusasi c'è poco da dire: le differenze di esperienza sul campo erano molto più che palesi, lapalissiane oserei dire, ma devo dire che i ragazzi del Classico mi hanno nuovamente stupito... È indubbio che il talento ci sia, vedo degli ottimi riflessi e una tecnica facilmente affinabile, nulla che non si possa migliorare con un po' di allenamento. Mi è dispiaciuto, così come è dispiaciuto ai ragazzi, dover fare a meno dei loro compagni, ma con il risultato finale alla mano è chiaro che ci sarebbe stato poco da fare, in ogni caso. Forse persino noi dell'Elettropoli avremmo faticato, e non sto scherzando del tutto. Bravi Hitmakers, credo che faranno un figurone in Serie C1, ma penso che potranno fare anche qualcosa in più... Vedremo. A.F.: Il Liceo Classico ha vinto il 1° Torneo Studentesco Astigiano, facciamo un po' di cronistoria per capire come è nato. F.E.P.: Ebbene sì, quest'anno si è svolto per la prima volta un torneo studentesco di Hit Ball nella provincia di Asti, così come si svolge regolarmente a Torino da anni e in altre parti di Italia, penso a Terni, Rieti, Napoli, ecc ecc... È un bel traguardo per Asti, la disciplina è arrivata formalmente nel 1999 con un corso istruttori a cui hanno partecipato quasi tutti i docenti di educazione fisica dell'epoca, tra cui il mio insegnante delle superiori, prof. Osvaldo Fraquelli, da quest'anno in pensione, che a sua volta l'ha insegnato al sottoscritto e ad altri giocatori storici della squadra come Goi, Rinaldi e Biletta, quest'ultimo conosciuto solo nel 2007 ma che conosceva già l'hit ball poiché appunto lo aveva provato nella nostra stessa scuola, l'IPSIA "Castigliano" di Asti, confermando quindi la nostra teoria secondo cui l'hit ball ad Asti è conosciuto, ma poco sponsorizzato, ed è su questo che abbiamo fatto leva per organizzare il primo torneo scolastico. A.F.: Ci sono voluti 13 anni per vedere una competizione scolastica, cosa è successo quest'anno? F.P.: Sicuramente ha avuto un ruolo fondamentale il grosso input dato dalla Federazione alla realtà astigiana, organizzando in ottobre un corso di aggiornamento per docenti, in collaborazione con l'Ufficio Educazione Fisica provinciale, e tenuto nientepopodimenoche dal Presidente FIHB prof. Luigi Gigante, a cui ha preso parte chi già c'era nel 1999, rinfrescandosi la memoria, e chi invece ne aveva solo sentito parlare. Grazie a questa iniziativa si è scoperto che l'hit ball è praticato più o meno in buona parte degli istituti inferiori e superiori della provincia, facilitando quindi il compito promozionale. Tra gennaio e marzo si sono svolte alcune lezioni dimostrative negli istituti superiori e addirittura un gruppo sportivo continuativo della durata di 8 ore in una scuola media (Brofferio/Martiri) e in aprile avevamo già ben quattro scuole superiori pronte a confrontarsi... A.F.: Addirittura quattro? A noi risultano solo due rappresentative... F.P.: Già, purtroppo a causa della troppa vicinanza con le festività pasquali, e nonostante l'impegno della coordinatrice dell'Uff. Ed. Fisica prof.ssa Lavinia Saracco che non smetterò mai di ringrazione, le rappresentative dell'ITIS "Artom" e dell'Istituto Agrario "Penna" hanno dovuto rinunciare e non siamo quindi riusciti ad organizzare un torneo maggiormente strutturato, ma come prima volta una finale vale molto più di quanto non possa sembrare. Così l'11 aprile 2011 si sono affrontate nella palestra di via Natta, la stessa in cui giochiamo in casa noi dell'Elettropoli Asti CSI, la rappresentativa del Liceo Classico "V. Alfieri" e quella della nostra ex-scuola, l'IPSIA "A. Castigliano", che ha visto vincitori i liceali col risultato di 35 a 20. A.F.: Già che ci siamo, parliamo anche di questa partita. F.P.: A parte i sentimenti contrastanti rappresentati dalla presenza della mia ex-scuola da una parte (Castigliano) e da ragazzi che conosco già da tempo grazie al tchoukball (Liceo Classico), devo dire che la partita mi ha favorevolmente colpito, e nonostante il risultato (35-20 per Liceo), ho visto buoni colpi sia da una parte che dall'altra: davvero non mi aspettavo un livello di gioco così alto, considerata la scarsissima esperienza di entrambe le formazioni. Cosa ha avvantaggiato forse il Liceo Classico è stata una più veloce ambientazione, dovuta anche al fatto che in quella palestra i ragazzi fanno lezione tutto l'anno e si confrontano a hit ball all'interno delle ore curriculari, mentre il Castigliano pratica l'hit ball nella struttura della propria sede, nettamente più piccola di questa. Infatti mano a mano che la partita avanzava, il divario in ogni parziale era sempre minore e nel terzo tempo i "professionali" hanno chiuso sotto di soli tre punti. Insomma, c'è un bel potenziale. A.F.: Sulla locandina dell'evento studentesco abbiamo letto "Valevole per la Serie C2 FIHB", ci può spiegare meglio? Locandina Torneo
(clicca qui per PDF) A.F.: Sulla base di ciò, quali sono gli sviluppi all'interno delle scuole e quali sono i progetti? F.P.: Ammetto che tutto questo ci fa pensare un po' più in grande, tanto da dover ammettere che nonostante la nostra fresca retrocessione in Serie B2, non possiamo fare a meno di considerare quest'annata come una delle migliori per il Fantasticlub e per il movimento astigiano. Forse l'unica vera nota stonata sono i ripetuti infortuni occorsi soprattutto alla "spina dorsale" della squadra: Goi, Rinaldi e il sottoscritto. Per il prossimo anno abbiamo già intenzione di continuare la promozione all'interno delle scuole, il Liceo Classico ha già espresso l'intenzione di attivare un gruppo sportivo continuativo e, si spera, un torneo interno per una selezione dei migliori elementi, mentre ovviamente mi piacerebbe poter esportare il medesimo modello anche al Castigliano. Sicuramente l'Artom e il Penna avranno più tempo per organizzarsi e farò di tutto affiché possano dire la loro nel secondo torneo scolastico per istituti superiori, e magari si potranno aggregare le altre scuole che praticano abitualmente l'hit ball, come l'Istituto d'Arte "Benedetto Alfieri", l'IPSTC "Quintino Sella" (la costola professionale del Vittorio Alfieri) e magari sconfinare in provincia con il Pellati e il Galilei di Nizza Monferrato... Ma è meglio fare un passo per volta: come detto, già il solo disputare un incontro quest'anno è stato molto, se il prossimo anno riuscissimo ad organizzare anche solo un triangolare sarei molto più che soddisfatto... Ovviamente l'obiettivo minimo è ripetere una finale, ma sono fiducioso per qualcosa in più. Non saranno trascurate le scuole medie, spero che il progetto della Brofferio/Martiri avrà un seguito e che magari si riesca a fare qualcosa anche nelle altre scuole in cui la disciplina è nota o meno nota. A.F.: In tutto questo, come si colloca il Fantasticlub e il movimento agonistico? F.P.: Da qualche tempo ormai tutti si aspettano la formazione di una seconda squadra astigiana, una "sorella minore" di quella storica che dal 2005 ormai calca le scene dell'hit ball italiano, ma la retrocessione in B2 e soprattutto l'esperienza del Liceo Classico in terra sabauda ci ha insegnato che c'è ancora molta strada da fare prima di poter raggiungere i livelli torinesi, ottenuti dopo oltre trent'anni di storia e vent'anni esatti di campionati regolari. Proprio per questo, abbiamo intenzione di seguire le orme del capoluogo regionale profondendo la maggior parte delle risorse a livello locale e lasciando la sola Elettropoli a rappresentare la provincia astigiana nel campionato nazionale. Il nostro obiettivo è quindi quello di instaurare il prima possibile un torneo locale, una vera C2 astigiana formata da squadre di giocatori astigiani, non solo studenti, ma anche e soprattutto ex-studenti, che finiti gli studi superiori si troveranno senza squadra, trovando nella nostra società una perfetta collocazione adeguata al livello tecnico raggiunto. Nell'immediato futuro, abbiamo già in mente qualche iniziativa atta a dare una bella spinta a queste idee, ma per scaramanzia preferisco non dire nulla... Mi limito solo a dire che l'estate astigiana potrebbe essere particolarmente calda... (sogghigna sornione).
Asdrubale Fantastichini
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